Flashback 2019 – Castel San Pietro
In attesa del rientro in pista per le gare del 2020, riviviamo i momenti più belli del campionato italiano Maxxis Prestige 2019. Ecco la video-sintesi dell’ultima tappa, quella di Castel San Pietro Terme

Il circus del campionato italiano Maxxis Prestige si dà appuntamento a Castel San Pietro Terme, appena fuori Bologna, per la sesta e ultima prova. Una gara che deve assegnare tutti e quattro i titoli in palio, compresi quelli della Fast, visto che nessuno è riuscito a chiudere in anticipo i giochi. E che riserverà l’ultima serie di colpi di scena di una stagione destinata a essere ricordata a lungo dagli appassionati.
MX2
Al via della gara ci sono ancora quattro piloti in corsa per il titolo: Michele Cervellin e Maxime Renaux del team Yamaha Sm Action, Mattia Guadagnini e Alberto Forato del team Husqvarna Maddii Racing.
Per tutta la giornata (Supercampione compresa) i quattro protagonisti combattono senza esclusione di colpi, superandosi più volte a vicenda. Alla fine il titolo sarà assegnato a Mattia Guadagnini, ma soltanto dopo la pronuncia del giudice sportivo in seguito a un reclamo presentato dal team Maddii. La vittoria di giornata, invece, è di Alberto Forato.
Il campionato della categoria Fast viene vinto da Kevin Cristino (KTM – Maggiora Park).

MX1
La classifica provvisoria mette Samuele Bernardini (Yamaha – Ghidinelli) in condizioni di grande vantaggio nei confronti di Alessandro Lupino (Kawasaki – Gebben Van Venrooy). Il pilota toscano si complica la vita con una serie di cadute, ma riesce comunque a raccogliere i punti sufficienti per vincere il suo primo titolo italiano Prestige.
Lupino chiude la stagione portando a casa la vittoria di giornata, davanti all’intramontabile David Philippaerts (Yamaha – Sdm) ed Edoardo Bersanelli (Yamaha – 3C).
Ramon Savioli (Husqvarna – Mototecnica) si aggiudica il titolo della Fast, mentre Gianluca Deghi (KTM – Meca Motor) quello della 300 2 tempi.

HIGHLIGHTS CASTEL SAN PIETRO TERME
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